Berlino






Fernsehturm (10.50 €)
La Torre della televisione è, uno dei simboli di Berlino, la struttura più alta della Germania e svetta a 368 m dal suolo fin dal 1969. Da qui si possono distinguere i principali monumenti e luoghi di interesse della città e confrontare la struttura urbanistica di quelle che erano la metà est e la metà ovest di Berlino. La torre avrebbe dovuto dimostrare la superiorità tecnologica della DDR, ma al contrario divenne fonte di imbarazzo: illuminata dal sole, la sfera d'acciaio posta sotto l'antenna produce un riflesso come di un'enorme croce.




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AlexanderplatzAlexanderplatz abbreviata in Alex non è quella piazza che invita all'ozio, la piazza è solcata disordinatamente da strade e binari di tram e di terni, e disseminata da una congerie di edifici di stili architettonici diversi.



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Rotes Rathaus

L'imponente municipio di Berlino è detto "rosso" per il colore della facciata in mattoni e non per il credo politico dei suoi occupanti. Il fregio in terracotta che percorre l'intera lunghezza dell'edificio illustra la storia della città fino al 1871, quando divenne la capitale del Reich.


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Berliner Dom
Pomposa la chiesta che un tempo era la cappella reale venne edificata nel 1905 in stile rinascimentale italiano e oggi svolge tre funzioni: come chiesa, come museo e come auditorium.






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Porta di Brandeburgo
Chi può dimentica le immagini di quella folla festante seduta in cima all'odiato Muro, mentre condivideva lo champagne e stringeva la mano alle guardie di confine in una festa per decine di migliaia di persone.







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Reichstag
Nel grandioso edificio costruito da Paul Wallot nel 1984, il parlamento federale tedesco detta le sue decisioni politiche sin dal 1999, quando fu completato il restauro curato da Lord Norman Foster. Il celebre architetto inglese mantenne solo la struttura esterna originale e vi aggiunse il più straordinario dei suoi elementi contemporanie: la scintillante cupola in vetro. In cima alla torre si può ammirare il panorama a 360° sulla città sia per gli impressionanti primi piani della cupola e dell'imbuto rivestio di specchi che si trova al centro.




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Neue Synagogue
La cupola dorata della Nuova Sinagoga svetta scintillante come il simbolo della rinascita della comunità ebraica di Berlino. Grazie alla sua bellezza e alle sue ricche decorazioni divenne un importante monumento cittadino. Durante il pogrom del 1938 passato alla storia come la notte dei cristalli, un sovrintendente della polizia locale impedì alle SS di appiccare il fuoco all'edificio, un atto di coraggio che viene ricordato con una targa. I nazisti riuscirono comunque a profanarla.


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Strasse des 17 juni
Questo ampio viale in origine collegava il Berliner Stadtschloss in Unter den Linden con lo Schloss Charlottenburg e veniva chiamato Charlottenburger Chaussee. Nel 1937 Hitler fece raddoppiare la sua larghezza e lo trasformò in una via trionfale chiamata banalmente "Asse Est-Ovest"


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Berliner Zoo
Lo Zoo di Berlino è stato fondato da Guglielmo IV nel 1844, in origine ospitava gli animali, tra cui orsi e canguri, che facevano parte dello zoo privato della famiglia reale, oggi animali di 1500 specie diverse abitano il giardino zoologico, compreso, ovviamente Knut, l'orso polare più famoso del mondo, nato nello zoo nel dicembre del 2006.


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Checkpoint Charlie


L'alfabeto fonetico americano ispirò il nome del terzo check-point alleato nella Berlino del secondo dopoguerra. Il Checkpoint Charlie fu il principale punto di passaggio per gli Alleati i diplomatici e gli altri stranieri che avevano il permesso di transitare tra le due Berlino dal 1961 al 1990.




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Bernauer Strasse
Il muro di Berlino correva in direzione nord-sud lungo Schwedter Strasse attraverso quello che oggi è il Mauerpark, poi proseguiva verso ovest in Bernauer Strasse. Alcuni dei più spettacolari tentativi di fuga avvennero proprio qui, compreso il salto al di là del filo spinato del diciannovenne Conrad Schumann, guardia di frontiera, due giorni dopo l'inizio della costruzione del muro.



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Marco, Sara, Elisa & Alessio


1 commento:

  1. Berlino è soprattutto storia, ma la Berlino di oggi è un laboratorio di trasformazioni e innovazioni. Una città dove l'arte, la cultura e il modo vivace di vivere occupano posti di ogni persona che ci vive o che l'abbia visitata. Da non perdere.

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